martedì 1 dicembre 2009

I Ragazzi Di Locri. Quello che non si doveva dire (parte 2)

Annamaria Pancallo portavoce di FOREVER (Forum per la Resistenza e la Verità contro la 'ndrangheta e tutte le illegalità), una delle associazioni nate nella Locride dopo l'omicidio vicepresidente del Consiglio regionale, On. Francesco Fortugno.


A differenza dell’intervista con Aldo Pecora, questa non la programmai ne la cercai, ma le parole di Aldo Pecora mossero quel dovere civile che mi obbligava ad andare fino in fondo nella mia ricerca alla verità o perlomeno al chiarimento,all’annullamento di quelle perplessità che mi avevano spinto fino a dove ero arrivato. Per tale annullamento avevo bisogno di intervistare Annamaria Pancallo, la ragazza di Locri, acclamata dai media e condannata da alcuni dei suoi coetanei. Anche qui mi posi la stessa domanda che mi posi quando intervistai Aldo Pecora: chi è Annamaria Pancallo? A fine intervista capii. E anche se ciò che sto per dire non piacerà ad entrambi, capii che Annamaria Pancallo è tale e quale ad Aldo. A molti non piace. E la definiscono arrogante, opportunista, ambiziosa. Così come per Aldo. A molti piace, invece. E la definiscono forte, coraggiosa, generosa, geniale. Così come per Aldo. E sempre come il suo coetaneo è una ragazza che crede davvero nel lavoro che svolge. Sempre come Aldo Pecora, Annamaria Pancallo è una ragazza come tutti. Non è certo un eroina, non è certo una rivoluzionaria. Annamaria Pancallo così come Aldo Pecora è una ragazza come tanti, che combatte per un futuro più limpido come tanti. Stop. Ciononostante Annamaria non è Aldo. Annamaria Pancallo e Annamaria Pancallo, per dimostrarlo volli iniziare l’intervista con la stessa domanda che posi ad Aldo, per sottolineare le differenza e le similitudini di due ragazzi, onesti e dotati di quell’amore per la propria terra, che manca a molti dei nostri coetanei. Che forse costruirebbero di più lavorando insieme invece che facendosi i dispetti come due bambini.



Questa intervista mi costò fatica. Quello che vi apprestate a leggere è il risultato di un intervista telefonica, Annamaria Pancallo infatti vive a Roma dove studia Giurisprudenza, e proprio questo fattore mise a dura prova la realizzazione dell’intervista. Le interviste telefoniche non mi piacciono, anzi le detesto: hanno il difetto di essere fredde e prive di contatto, con esse infatti non puoi guardare in faccia il tuo interlocutore,scrutarlo negli occhi. Esse si svolgono solo attraverso il canale vocale e ciò la limita. Specialmente nel caso di Annamaria Pancallo: il suo tono di voce infatti per quasi tutta l’intervista rimase invariato come se stesse recitando la parte di un politico durante un suo comizio. Lo recitava con una sicurezza e una elasticità invidiabile. Ciononostante Annamaria non stava recitando e non era ad un comizio, parlava con la stessa sicurezza con cui porta avanti i suoi ideali. La sua voce si inclina e si fa più vitale solamente quando parla della sua terra che è la nostra terra “…è bella. Dobbiamo amarla e quando inizieremo ad amare un po’ di la nostra terra allora ci impegneremo sempre più per essa”.

1) La mafia si sconfigge solo se siamo veramente uniti. A distanza di un anno questa unità ha cominciato a ramificarsi in varie parti…Non sarà un passo indietro sul percorso che ci eravamo prefissi?

Potrebbe anche essere un passo indietro o un passo in avanti a seconda dei punti di vista. Nel senso che a mio avviso se poi si scopre che ci sono metodologie ,nell’affrontare questo tipo di problemi, diverse e si capisce che non si riesce a lavorare bene insieme, allora forse è il caso di dividersi e che ognuno prenda la sua strada. Non so se è una sconfitta o una vittoria, io sono contenta di quello che sto facendo insieme al forum Fo.Re.Ver , sono molto contenta dei progetti e delle iniziative che stiamo portando avanti. E questo per me è sicuramente un passo in avanti.


2)Cosa sta facendo il Fo.re.ver di concreto?

Intanto vogliamo presentare al Ministro Melandri dei progetti seri incentrati sui giovani e sul ruolo che i giovani hanno sulle nostre terre. Detto questo si sta cercando di elaborare insieme al ministero del istruzione delle linee guida, dell’intervento per le scuole non solo della Locride ma di tutta Italia. Noi siamo attivi per creare dei percorsi legati ai temi della legalità all’interno delle scuole. È proprio nelle scuole che il nostro compito inizia a diventare più concreto. Ti ripeto stiamo portando avanti questi tipi di progetti anche grazie al ministero, poi detto questo abbiamo una radio che ci permette di parlare alla gente di poter far emergere insieme quelli che sono le potenzialità e i progetti e le iniziative soprattutto la voglia di riscatto delle giovani generazioni della Locride. Di cose da dire ne avrei un’infinità stiamo portando avanti le iniziative sul piano sportivo, ma ancora è tutto quanto un working progress quindi non vorrei bruciare questa notizia. Però ci sono veramente delle belle iniziative che stiamo portando avanti sul piano sportivo.

3)Qualcuno afferma che il Fo.Re.Ver sia una sede staccata dai Ds tu cosa rispondi?

Vorrei invitare chi dice queste cose a controllare a questo punto le tessere, dei partecipanti del Fo.re.ver. perché vicino ai DS ci siamo solo io e un altro ragazzo. E siamo veramente in tanti a tenere parte a queste riunioni, ognuno nel rispetto delle ideologie politiche e partitiche dell’altro. Non è nostro intento mettere un simbolo di partito accanto al nome Fo.re.ver.

4)Le manifestazioni hanno suscitato tanti consensi ma anche tante polemiche per via delle varie sfilate politiche qualcuno ha parlato di strumentalizzazione tu cosa dici?

Qualcuno diceva tanto tempo fa: “la mia libertà finisce dove inizia quella del mio prossimo”. È vero molti hanno parlato di strumentalizzazione però in fin dei conti noi siamo stati liberi di parlare sempre e ovunque. Anche se parlavamo all’interno di una manifestazione di tipo politico, e bene che anche la politica prenda noi giovani generazioni come simbolo, quale risorsa…

5)Scusa Annamaria ma perché quando partecipi ai congressi dei DS parli sempre a nome dei ragazzi di Locri? Non pensi che sia irrispettoso verso quei ragazzi che hanno diverso colore politico o che con la politica odierna non si rispecchiano per nulla?

Io ho sempre schierato me stessa e mai il movimento. Di questo me ne danno atto le legislazioni, ovunque io abbia parlato a qualsiasi manifestazione, ho sempre detto che schieravo me stessa e mai il movimento intero.

6)Girano voci che tu abbia tratto ,dalle manifestazioni e da tutto ciò che è venuto in seguito,molti “benefici” a differenza di qualcun’altro che avendo diverso colore politico è stato lasciato fuori….

Io non ho tratto nessun beneficio da tutto ciò anzi ho avuto un carico d’impegni notevole e che comunque ho deciso di portare avanti perchè credo in quel che faccio però non avuto nessun ritorno economico o qualsiasi altra cosa di questo tipo. Per me è stato un impegno in più che ha sottratto tanto al mio tempo libero. Di benefici ne ho tratti perché ho avuto modo di conoscere altre persone, di formare me stessa, la mia cultura e di poter crescere questo è il beneficio che io ho tratto da tutto quello che ho fatto finora.

7)Mi domando perché hai detto in diretta televisiva al programma di “AnnoZero” che in Calabria non vi è una situazione emergenziale: Non è emergenziale un morto al giorno? Non è emergenziale il fatto che un padre di famiglia, sia costretto allo sciopero della fame, per sapere perché è stato assassinato suo figlio?Non è emergenziale il fatto, che noi cittadini dobbiamo implorare lo stato a svolgere il suo lavoro?

Quando si parla di emergenza si parla di un lasso di tempo relativamente breve. Ma quando parliamo di “emergenza Calabria” sbagliamo, per un semplice motivo: la ndrangheta,le mafie imperversano il meridione da più di 150 anni, già questo di per se non è un emergenza il fatto che un fenomeno di questo tipo imperversi sul territorio da così tanto tempo non la si può classificare come emergenza. Se continuiamo a parlare di emergenza Calabria allora chiediamo pure delle risposte emergenziali. Allora quello che noi chiediamo anche dalla politica sono delle risposte emergenziali. Non è questo che noi chiediamo. Noi dobbiamo chiedere un impegno continuo e costante perchè la mafia in Calabria non esiste da due o tre anni a questa parte. Ma esiste,imperversa, gestisce i suoi traffici ,uccide da 150 anni, dall’indomani dell’Unità d’Italia, per questo non si può parlare di emergenza e ne tanto meno le misure che vanno prese per emarginare e contrastare il fenomeno debbano essere appunto di tipo emergenziale. C’è bisognosi un impegno continuo,costante, quotidiano.

8)Vuoi fare un appello ai ragazzi della Calabria?

Amare sempre più la nostra terra perché avrà tantissimi problemi, avrà anche dei macigni pesanti però è una terra bellissima. Dobbiamo amarla e quando inizieremo ad amare un po’ di più la nostra terra allora ci impegneremo sempre più per essa e costruiremo qualcosa di grande per la Calabria e per il meridione intero. Amate quindi la Calabria. Amate le vostre città,le vostre province, la vostra regione.


Simone Alliva
(Tutti i Diritti Riservati a Portale Giovani-Il Laboratorio Culturale dei Giovani Della Locride)

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