venerdì 23 aprile 2010

Perchè i cattolici dovrebbero chiedere le dimissioni di Ratzinger.


Stupri,molestie e abusi sono andati avanti per decenni e le gerarchie ecclesiastiche si sono rifiutate d'intervenire. Ma quando il caso è arrivato all'attenzione di Ratzinger, nel 1996, costui non ha allontanato il colpevole dal sacerdozio. Come può il papa avere una qualche autorevolezza morale su qualsiasi tema fino a quando non spiegherà questi eventi e non si dichiarerà responsabile o pentito o si dimetterà?
Un papa privo di autorevolezza morale non ha senso. Certo, ha il potere ecclesiastico. Ma il potere ecclesiastico senza autorevolezza morale sottolinea il vuoto di un clero che vuole solo perpetuare se stesso senza render conto del suo operato.Ora l'avvocato delle vittime del clero pedofilo Jeff Anderson chiede che il Vaticano consegni le liste dei preti molestatori e i dossier segreti su tutti i casi di abuso da parte del clero. Contro la denuncia presentata in Oregon il Vaticano ha fatto ricordo alla Corte Suprema invocando l'immunità che spetta agli stati sovrani. Il giudizio è ancora sospeso. Continuano le dimissioni di vescovi e le richieste di perdono alle vittime degli abusi. Ma queto percorso di purificazione non sarà mai preso seriamente fintanto che Jospeh Ratzinger non chieda le dimissioni.Naturalmente non si dimetterà, allora di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando della dignità dei cattolici. Nessun genitore dotato di senso riuscirà mai a immaginare di far parte dello stesso universo morale di un uomo del genere. I cattolici dovrebbero abbandonare le gerarchie della chiesa, a loro resta la fede. L'autorevolezza morale della chiesa è finita. Resta la battaglia morale dei credenti che vanno avanti, fino a quando non troveranno salvezza in un Dio che ama i bambini e non li violenta.

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